Asianews pubblica le immagini di un monaco ucciso scattate in segreto in un obitorio.
Rangoon, Birmania
Immagini durissime, raccapriccianti. Che tolgono il fiato. «Le foto della vergogna», come le descrive AsiaNews. L'agenzia del Pontificio Istituto Missioni Estere ha deciso di diffondere sul web le immagini di un monaco assassinato prese in segreto in un obitorio e fatte pervenire a Roma. «Sono le foto della vergogna. Vergogna per la Giunta, che proprio oggi diffonde alle telecamere di tutto il mondo il suo goffo tentativo di riconciliarsi con i monaci buddisti, costringendoli ad accettare doni. Vergogna per l'Onu e la Comunità Internazionale, che non trova strumenti efficaci per garantire la democrazia a un popolo che l'ha scelta da tempo. E vergogna per noi, che al di là di qualche sussulto, abbiamo pensato che in fondo si tratta solo della soppressione di alcune manifestazioni, quando invece si tratta di un sistema che uccide, ammazza, schiavizza».
La fonte anonima che ha recapitato le immagini lancia un appello: «Il mondo sappia che c'è bisogno di molto più che una semplice condanna di questi bastardi della giunta». L'agenzia del Pime premette al link per arrivare alla sezione delle foto l'avviso che si tratta di immagini non adatte ai minori e alle persone impressionabili. Ma sono foto che fanno raccapriccio e orrore a chiunque (http://www.asianews.it/index.php?l=it&art=10652&size=A).
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